Emeroteca
Il processo di digitalizzazione negli ultimi anni rientra nelle nuove tipologie di comunicazione e come nuova metodologia di ricerca su larga scala.
Negli Istituti culturali, l’avvento delle nuove tecnologie della comunicazione ha determinato una nuova progettazione del lavoro. La digitalizzazione rappresenta uno dei sistemi di comunicazione non soltanto per preservare la sopravvivenza del materiale ritenuto pregiato, ma per la fruizione dello stesso in maniera globale, attraverso adeguate e moderne modalità di accesso alla consultazione.
La Biblioteca Provinciale “S. e G. Capone” è considerata fra le più importanti sul territorio nazionale per le sue collezioni che costituiscono un patrimonio inestimabile di testimonianze storiche.
Responsabile, quindi, non soltanto della conservazione, ma anche di rendere accessibile in misura maggiore la consultazione di opere letterarie a stampa e non, tenute nascoste per preservarle dall’usura.
Per garantirne la conservazione, trattandosi di materiale delicato, sensibile alla luce, all’umidità e alla continua consultazione, l’Amministrazione Provinciale di Avellino nel 2014, in qualità di custode dei predetti beni culturali, ha avviato un progetto di digitalizzazione mediante il progetto con acronimo “@rkys” finanziato dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale n. 104 del 20.11.2010 e pubblicato sul BURC n. 83 del 27.12.2010 nell’ambito dei POR 2007-2013- FERS O.O. -1- E-GOVERNAMENT ED E-INCLUSION- SETTORE SISTEMI INFORMATIVI dell’A.G.C. 6 Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi e Informatica, Settore 2 Analisi, Progettazione e Gestione Sistemi Informativi. Con il predetto progetto è stato previsto l’acquisto di uno “Scanner Planetario” collocato nei locali che ospitano l’Emeroteca Provinciale, per effettuare il servizio di digitalizzazione “in-house” per un controllo diretto del materiale, trattandosi di opere soggette ad autorizzazioni ministeriali in caso di spostamento fuori sede.
Nel periodo temporale dal 03/03/2014 al 31/12/2014 (termine di ultimazione delle attività previste nel progetto) è stata avviata l’archiviazione digitale eseguendo la scansione di circa 200 volumi corrispondenti ad oltre 100.000 pagine.
Successivamente, il Dirigente del Settore Turismo, Cultura, Politiche Sociali e Giovanili, Lavoro e Formazione, con nota del 06/03/2015, nel prendere atto che le attività di archiviazione digitale delle collezioni dell’Emeroteca Provinciale erano terminate il 31 dicembre 2014, poneva in evidenza che il lavoro svolto, risultava essere stato di notevole qualità e quantità. Contestualmente segnalava il consistente numero di riviste e periodici ancora da digitalizzare e suggeriva di prevedere l’affidamento di uno specifico servizio per completare il progetto di digitalizzazione delle collezioni presenti nell’Emeroteca, in modo da non sprecare gli ottimi risultati del lavoro svolto con il progetto “@rkys” e per realizzare una banca dati informatica del patrimonio librario della Biblioteca Provinciale da mettere a disposizione degli studiosi, dei ricercatori e degli appassionati in genere.
Dal 01.07.2015 al 30.06.2016, proseguiva la digitalizzazione delle riviste e dei periodici con l’attività di archiviazione digitale del patrimonio storico dell’Emeroteca Provinciale presso la Biblioteca “S. e G. Capone”, effettuando anche un’analisi sulla consistenza dei volumi al fine di quantizzare l’impegno futuro da profondere per l’eventuale completamento in successivi lotti della digitalizzazione documentale del patrimonio librario.
Successivamente veniva approvata la prosecuzione delle attività di archiviazione digitale dei documenti cartacei dell’Emeroteca Provinciale fino al 30 giugno 2018.
La gestione del servizio dell’Emeroteca viene svolto attuando le seguenti attività:
• Ricognizione e individuazione dei fondi da digitalizzare;
• Verifica dello stato del materiale documentario da acquisire;
• Dislocazione del materiale per l’operazione di digitalizzazione;
• Posizionamento del materiale sul piano dello scanner e impostazione dei parametri per i formati dei volumi (acquisizioni delle immagini a 300 DPI; formato JPEG);
• Impostazione dei parametri per i formati cartografici (600 DPI; formato TIFF);
• Controllo qualità delle immagini scansionate sul monitor di lavoro;
• Salvataggio delle immagini acquisite e creazione del file pdf e di un file metadato in formato XML (funzioni del file metadato: ricerca; localizzazione; selezione; disponibilità; gestione risorse) su HD locale;
• Trasferimento delle immagini e dei file pdf sul server CED dell’Amministrazione Provinciale;
• Pulizia giornaliera dello scanner;
• Creazione di un archivio documentale digitale, da mettere a disposizione del pubblico.
Inoltre, poiché la Biblioteca Provinciale è entrata a far parte del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la cooperazione delle Regioni e dell'Università coordinata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU), viene anche effettuato il trattamento del materiale antico e moderno in ambiente digitale, con l’introduzione delle nuove tecniche di metadatazione per l’utilizzo delle notizie catalografiche in progetti di digitalizzazione conservativa e creazione del processo di acquisizione ottica, post elaborazione dei file immagine ed immissione on-line.
Il patrimonio librario sinora digitalizzato è il seguente:
1. Periodici provinciali volumi n. 390 - pagine n. 300.000
2. Emeroteca Tozzoli volumi n. 125 - pagine n. 92.000
3. Donazione Capone (monografie) volumi n. 71 - pagine n. 50.000
4. Cartografia generale volumi n. 129 - pagine n. 55.000
5. Materiale per allestimento mostre volumi n. 30 - pagine n. 10.000
6. Sezione prov/le monografie volumi n. 30 - pagine n. 21.000
7. Donazione De Sanctis (manoscritti) volumi n. 20 - pagine n. 18.000
8. Planimetrie e piante volumi n. 48 - pagine n. 32.000
9. Varie volumi n. 169 - pagine n. 120.000
TOTALE volumi n. 1.012 - pagine n. 698.000.
Per il completamento dell’archiviazione digitale del patrimonio librario conservato nella Biblioteca Provinciale, è, pertanto, necessario ancora digitalizzare un cospicuo numero di volumi delle seguenti donazioni:
a) Emeroteca Tozzoli (completamento);
b) Emeroteca Capone (completamento);
c) Emeroteca Grimaldi;
d) Emeroteca Augusto Guerriero;
e) Emeroteca Pionati;
f) Emeroteca Pironti;
g) Emeroteca Del Balzo;
h) Emeroteca Modestino;
i) Materiale storico transitato nel catalogo definito “Periodici chiusi”.
Inoltre, occorre provvedere anche all’archiviazione digitale del seguente materiale storico di pregio (manoscritti, autografi, volumi, carte geografiche) facente parte delle seguenti collezioni che ricoprono un periodo storico che va dal 1400 alla fine del 1900:
Sezione RARI - Volumi
Donazione DEL BALZO - Volumi e miscellanee
Donazione CAPONE S. e G. - Volumi e miscellanee
Donazione TOZZOLI - Volumi e miscellanee
Donazione PIRONTI - Volumi e miscellanee
Donazione MODESTINO - Volumi e miscellanee
Donazione ZIGARELLI - Volumi e miscellanee
Donazione “RICCIARDETTO” - Volumi e miscellanee
Donazione SEVERINI - Volumi e miscellanee
Donazione TREVISANI - Volumi
Donazione CAPONE A. e G. - Volumi
Donazione SALOMONE - Volumi
Donazione PENNETTA Antonio - Volumi
Raccolta DE SANCTIS - Volumi e miscellanee
Donazione CONVENEVOLE - Volumi
Donazione BIONDI - Volumi
Donazione PASSARO - Volumi e miscellanee
Donazione MASI - Miscellanee
Donazione CANNAVIELLO - Volumi e miscellanee
Donazione COCCHIA - Volumi e miscellanee
Donazione DE CONCILIIS - Volumi
Donazione PENNETTI - Volumi
Donazione PENNETTA Agostino - Volumi
Donazione AJELLO - Volumi e miscellanee
Sezione M2 (ex “calderone”) - Volumi e miscellanee
Donazione TREVISANI - Volumi e miscellanee
Donazione SULLO - Volumi e miscellanee
Donazione MANCINO - Volumi
Raccolta TEDESCHI - Volumi e miscellanee
Raccolta GESUALDO - Volumi e miscellanee
Sezione PROVINCIALE - Volumi e miscellanee
Sezione MODERNA - Volumi e miscellanee
SALA CONSULTAZIONE - Volumi
Aggiornato al 08.05.2018